Scienze [25]
L'evoluzione della specie Homo
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L'uomo è comparso per ultimo sulla Terra ed è l'ultimo gradino della scala evolutiva dei primati .
Ma qual è la sua lunga storia ?

Il processo di , cioè la comparsa dell'uomo , iniziò circa milioni di anni fa quando , da alcuni mammiferi placentati , un piccolo roditore , il (1) , diede inizio al processo evolutivo che portò ai primati .
Questi piccoli roditori vivevano nelle foreste tropicali e , per muoversi meglio sugli alberi , svilupparono opportuni adattamenti quali anteriori prensili e piatte al posto degli artigli .

milioni di anni fa da questi roditori si evolvettero i precursori delle .

milioni di anni fa si affermarono queste antiche proscimmie che si evolvettero nelle attuali (2) le quali presentano lunghe che permettono di lanciarsi in volo da un ramo all'altro , opponibile , che rende le mani e i piedi prensili per aggrapparsi ai rami con entrambi gli arti , frontali che permettono una buona visione stereoscopica .
Con l'affermazione delle attuali proscimmie , ancora nel clima e nell'ambiente della foresta tropicale , si giunse alla comparsa dei .

Alcume proscimmie abbandonarono la vita prettamente notturna , incrementarono lo spirito gregario e accentuarono l'uso di gesti e grida per comunicare fra loro . Alcune , in particolare , svilupparono anche un sistema di locomozione che le portò a una prima
eretta (riuscivano a sedersi sui rami degli alberi mantenendo la schiena diritta) , incrementarono le parentali e acquisirono la a colori , che favoriva una migliore distinzione dell'ambiente circostante .

milioni di anni fa si assistette all'evolversi di alcune proscimmie con caratteri più vicini all'uomo , gli (scimmie di aspetto simile alle attuali scimmie) , che portarono a due diversi rami evolutivi : le scimmie e gli .

milioni di anni fa alcuni antropoidei migliorarono la postura eretta e iniziarono un'ulteriore evoluzione che portò , 20 milioni di anni fa , al africanus (3) , una primitiva scimmia antrotomorfa simile agli attuali scimpanzè , considerato il punto di divergenza da cui si evolvettero , 9 milioni di anni fa , il ramo delle scimmie e il ramo degli .
Tra ì 14 e gli 8 milioni di anni fa , il ritrovamento in Kenya (Africa) di alcuni resti fossili dimostra l'esistenza di una scimmia antropomorfa , il (4) , che viveva sugli alberi che a terra , dove camminava sulle zampe posteriori , poggiando però al suolo le nocche di quelle anteriori .

2

Gli Australopitechi .

Un salto di quasi 7 milioni di anni , che per mancanza di fossili non è ricostruibile , ci porta , 4 milioni di anni fa , alla comparsa dell' (1) , il primo ominide , le cui caretteristiche erano :
• bassa statura , scheletro e arcata plantare adatti all'andatura bipede ;
• capacità cranica di circa 500–6003;
• dentatura quasi umana (forse erano già onnivori) ,
• buona coordinazione fra cervello , mani , occhi e scheletro ;
• vita di gruppo .
Gli Australopitechi sono stati distinti in quattro specie diverse : la più antica è l'Australopithecus , che scomparve intorno ai 2,8 milioni di anni fa , quando comparve in Sudafrica l ' Australopithecus .
Questo scomparve circa 2 milioni di anni fa e da allora fino a circa 1,2 milioni di anni fa si diffusero due nuove specie , l ' Australopithecus
, in Africa orientale , e l'Australopithecus , in Sudafrica .

Degli Australopitechi restano solo poche orme nel terreno (2) , il teschio del bambino di
(3) e la più significativa delle scoperte , lo scheletro quasi completo di una femmina di circa vent'anni vissuta 3,2 milioni di anni fa , che viene chiamata (4) .

3

Dall'Homo habilis all'Homo erectus .

Circa 2 milioni di anni fa si estinsero gli Australopitechi e comparve il nostro diretto antenato l' abilis (1), con caratteristiche tipicamente umane . Il suo cranio aveva una capacità di circa 700 cm3 , la mandibola era piccola , i denti erano simili a quelli dell'uomo attuale ; aveva un'alimentazione onnivora , la stazione era esclusivamente eretta e l'andatura solo bipede .
Viveva in strutture di tipo abitativo ben precise ed era capace di costruirsi semplici strumenti , i (2) , pietre di selce o di ossidiana ottenute scheggiandone una o entrambe le facce con un bordo tagliente .

Circa 1,5 milioni di anni fa , dall'Homo habilis discese l'Homo
(3) che , fino a circa 100000 anni fa , ebbe vasta diffusione geografica .

Era un ominide molto intelligente , aveva una scatola cranica di 1000 cm3 , costruiva ormai arnesi perfezionati e realizzò la "conquista" più importante , il
, che utilizzava per cucinare il cibo e per tenere lontani gli animali feroci . Intorno al fuoco si riuniva in gruppi , dando origine ai primi rapporti sociali . Andava a caccia organizzato in bande e forse comunicava già con i suoi simili con un primitivo linguaggio parlato . Con lui nacque la famiglia , in cui il maschio provvedeva a procurare il cibo cacciando e la femmina accudiva i piccoli e provvedeva alla cura delle primitive capanne in cui abitavano .

Il ritrovamento più importante di Homo erectus è lo scheletro quasi completo e perfettamente conservato di un ragazzo , il ragazzo di
(4) , rinvenuto sulle rive del lago , in Kenya ; parecchi altri ritrovamenti si sono avuti in altre zone dell'Africa , a Giava , in Cina , in Indonesia e i Europa .

4

Dall'Homo erectus all'Homo sapiens moderno .

La diffusione dell'Homo erectus (1)
fu favorita , secondo gli esperti , da fattori quali :
• lo spostarsi "intelligente" , cioè in modo cauto e lento ;
• la fase di clima glaciale che fece emergere dal mare zone prima sommerse , che furono "ponti naturali" di migrazione ;
• la scoperta del fuoco , per riscaldarsi , cuocere il cibo e allontanare gli animali predatori , oltre alla capacità di scheggiare la pietra e costruire strumenti sempre più adatti , assicurarono all'Homo erectus i mezzi più adatti alla sopravvivenza e alla migrazione , alla ricerca di ambienti per una popolazione in continua crescita .

L'Homo
visse nel Vecchio Mondo per più di un milione di anni e durante questo periodo continuò la sua evoluzione : faccia e denti diventarono più piccoli , la fronte più ampia , il mento si accentuò e la scatola cranica si ingrandì determinando un ulteriore sviluppo del cervello e dell'intelligenza .
Questi cambiamenti determinarono , 200000 anni fa , la comparsa di una nuova specie , l'
sapiens arcaico , detto già "sapiens" per la sua più importante caratteristica , un particolare sviluppo dell' : il suo cervello aveva infatti un volume di 1200–1300 cm3 .
L'
sapiens arcaico soppiantò l'Homo erectus e si affermò ovunque .

Secondo le ultime ipotesi , 100000 anni fa , durante l'ultima glaciazione , dall'Homo sapiens arcaico in Europa si evolvette l'Uomo di
e più tardi in Africa l'Homo vero e proprio .
L'uomo di
scomparve improvvisamente circa 35000 anni fa senza lasciare discendenza e , 30000 anni fa , dall'Homo sapiens si evolvette definitivamente l'Homo moderno o Homo , la specie alla quale noi apparteniamo .

5

L'Homo sapiens moderno , noi .

Il più antico Homo sapiens moderno è l'uomo di (1) , i cui resti sono stati trovati nel 1868 in una grotta a Cro-Magnon , in Francia .
Esso possedeva un aspetto fisico ormai simile al nostro e una grande capacità di progettare e costruire con abilità .
Sviluppò , inoltre , la caratteristica più importante , il linguaggio , che permetteva la collaborazione fra gli individui e la formazione di gruppi e società sempre più complessi .
Dal continente africano l'Homo sapiens moderno , iniziò la conquista del mondo (2) .


Ormai padrone del mondo , l'
sapiens lasciò numerose testimonianze in tutto il mondo , ricchi resti di ossa , strumenti , oggetti e anche vere e proprie opere d'arte : incisioni rupestri , pitture e sculture .

Osserva e riconosci quanto richiesto .

 

• Venere di Willendorf (antica scultura che risale a circa 30000 anni fa conservata presso il Museo di Storia Naturale di Vienna) :
.

• Dipinti delle grotte di Lascaux (Francia) :
.

• Dipinti di Altamira (Spagna) :
.

• Incisioni rupestri della grotta di Chauvet (Francia) :
.

Ciò che ha portato , all'interno del genere Homo , all'uomo moderno , cioè a noi , è stata proprio l'
culturale , un'evoluzione esclusivamente umana che ha dato origine all'accumulo , e quindi al progressivo aumento , di abilità pratiche e di conoscenze che generazioni e generazioni hanno trasmesso sia in modo diretto (esempi e insegnamento orale) sia in modo indiretto (documenti scritti e immagini .
L'uomo , 9000 anni fa , si trasformò da cacciatore in
, imparò a coltivare frumento e orzo e poi altre piante , quali lino e alcuni legunmi . Sfruttò le piante anche per ricavarne fibre , corteccia e legno , e con quest'ultimo costruì case e imbarcazioni , scoprì i metalli e imparò a lavorarli . L'agricoltura gli permise di lasciare definitivamente la vita , divenne e sentì l'esigenza di vivere in .
Nacquero i primi
che si accrebbero fino a diventare città . L'agricoltore divenne anche di bestiame e imparò ad addomesticare e a selezionare gli animali secondo le proprie necessità , incominciò lo scambio di merci con gli abitanti dei villaggi vicini favorendo così lo sviluppo di lingue comuni parlate e comprese in regioni più vaste .

Inventò il linguaggio
, mediante il quale poteva tramandare agli eredi le proprie conoscenze , e diede così origine alle diverse civiltà .
Con la nascita delle civiltà cominciò la storia dell'
moderno che , nell'arco di poche migliaia di anni , arrivò al moderno sviluppo tecnico-scientifico che interessa ormai tutti i campi della vita umana .

L'evoluzione culturale ci ha permesso un eccezionale progresso tecnico-scientifico in tutti i campi , rendendoci capaci di controllare l'ambiente , gli essere viventi e la nostra esistenza ; da questo potere dipendono oggi il
della nostra società e il nostro .

6

Nel disegno individua quanto richiesto scrivendo il numero corrispondente a fianco dei termini dati (Il nostro albero genealogico) .

• Australopithecus afarensis : .

• Australopithecus africanus :
.

• Australopithecus boisei :
.

• Australopithecus robustus :
.

• Australopithecus abilis :
.

• Homo erectus :
.

• Homo sapiens arcaico :
.

• Uomo di Neanderthal :
.

• Homo sapiens moderno :
.



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