• Se le zolle che si scontrano
sono due zolle oceaniche , una si piega sotto l'altra
, trascinata dalle correnti del mantello .
Questa placca forma di fronte all'altra una fossa oceanica e , scendendo
verso zone più profonde e calde del mantello , fonde e diventa magma
.
Questo fenomeno detto
, fa sì che parte di questo magma
ritorni nel mantello , mentre un'altra parte può riemergere dando origine
a dei vulcani che possono formare un arco vulcanico insulare .
• Se le zolle che si scontrano sono una zolla continentale
e una zolla oceanica , quest'ultima sprofonda sotto
l'altra ; i materiali di cui è formata la zolla oceanica ritornano nel
mantello , fondono e diventano magma .
• Per subduzione , si ha la
formazione di fosse
o di archi insulari , con il verificarsi di e fenomeni
.
• Se le zolle che si scontrano sono due zolle continentali
, esse hanno la stessa densità , nessuna dele due affonda nel mantello
, ma subiscono delle compressioni , dei piegamenti e , accavallandosi
l'una sull'altra , formano delle catene
.
Tale fenomeno , detto
, è quello che ha dato origine alle
nostre Alpi e alla catema dell'Himalaya .
• Quando due zolle scorrono l'una accanto all'altra , lungo una
linea di contatto che viene detta
, non si ha nè produzione nè distruzione
di crosta terrestre .
Un esempio è la faglia di San Andreas
in Calofornia , dove la zolla pacifica slitta a fianco della nordamericana
alla velocità di 5 cm all'anno .
Questo scorrimento avviene a scatti e ciò può provocare dei terremoti
. |