ITALIANO [13]


Prima parte - testo A
Kannitverstan

Fu così che un giorno ad Amsterdam un giovane apprendista artigiano di errore
in errore giunse alla conoscenza della verità. Ciò accadde perché quando egli
arrivò in questa grande e ricca città di commerci, piena di case lussuose, navi
ondeggianti e uomini indaffarati, il suo sguardo fu colpito da una casa grande e
5 bella come ancora non ne aveva viste in tutto il suo viaggio da Tuttlingen1 ad
Amsterdam. A lungo osservò stupito quel magnifico palazzo, con i sei comignoli
sul tetto, con i ricchi cornicioni e le finestre alte, più alte della porta della casa
di suo padre, e alla fine non poté fare a meno di chiedere informazioni a un
passante.
10 – Buon amico, – gli disse, – mi saprebbe dire come si chiama il proprietario di
questa splendida casa con le finestre piene di tulipani, aster e violaciocche?
Però l’uomo, che probabilmente aveva qualcosa di più importante da fare e
purtroppo capiva il tedesco tanto quanto il suo interlocutore capiva l’olandese,
ossia nulla, disse sbrigativo: – Kannitverstan, – e se ne andò.
15 Era una parola olandese, che tradotta in italiano vuol dire: «Non capisco». Il
giovane straniero però credette che quello fosse il nome del proprietario del
quale aveva chiesto notizie. «Deve essere un uomo ricchissimo, questo signor
Kannitverstan», pensò e quindi proseguì.
Di vicolo in vicolo, finalmente giunse al golfo «Het Ey» o, in italiano, «La
20 Ipsilon». C’erano barche su barche, alberi maestri a non finire e, all’inizio, il
giovane non sapeva come farsi strada con soli due occhi tra tutte quelle
meraviglie, né come riuscire a guardarle abbastanza a lungo, finché una grande
barca attirò la sua attenzione. Era arrivata da poco dall’India orientale e aveva
appena attraccato. Sulla banchina c’erano già file intere di casse, una accanto
25 all’altra e una sopra l’altra. Altre ancora venivano fatte rotolare fuori: botti
piene di zucchero e di caffè, di riso, di pepe, di liquirizia.
Quando ebbe osservato abbastanza lo spettacolo, domandò a un tipo che
aveva una cassa sulle spalle, come si chiamava il fortunato al quale il mare
portava tutte quelle merci. – Kannitverstan, – fu la risposta. E il ragazzo pensò:
30 «Ha, ha! Guarda un po’ chi salta fuori di nuovo. Non c’è da stupirsi che possieda
case di quelle fattezze e tenga davanti alla finestra tulipani nei vasi d’oro,
l’uomo al quale il mare porge tali ricchezze!» Tornò indietro e osservò molto
tristemente tra sé quanto lui fosse povero tra tanta gente ricca al mondo. Stava
pensando: «Ah! Se anch’io potessi un giorno stare così bene come il signor
35 Kannitverstan!» quando girò l’angolo e vide un lungo corteo funebre. Quattro
cavalli bardati di nero tiravano una bara coperta da un telo nero, lentamente e
tristemente come se sapessero che stavano accompagnando un morto alla
pace eterna. Seguiva un folto gruppo di amici e conoscenti del defunto, due a
due, ammutoliti e avvolti nei loro cappotti neri. In lontananza si udiva il suono
40 di una campana. Il ragazzo fu preso da quella malinconia che assale qualsiasi
buon uomo che veda una bara, e rimase con il cappello in mano, assorto, finché
il corteo fu passato. Poi si avvicinò all’ultimo del seguito, il quale stava
calcolando tra sé quanto avrebbe potuto guadagnare con il suo cotone se
avesse rialzato il prezzo di dieci fiorini per ogni mezzo quintale. Il ragazzo lo tirò
45 per il cappotto, si scusò sentitamente e disse: – Deve essere stato un suo buon
amico, l’uomo per cui ora suona la campana e che lei segue preoccupato e
pensieroso.
– Kannitverstan! – fu la risposta.
Un paio di grosse lacrime bagnarono il viso del nostro viandante di Tuttlingen, e
50 il cuore gli si fece pesante e leggero allo stesso tempo. – Povero Kannitverstan!
– gridò. – Cosa ti resta di tutte le tue ricchezze? Hai quello che avrò un giorno
anch’io nella mia povertà: un abito da morto e un telo di lino, e di tutti quei
tuoi bei fiori forse una pianta di rosmarino o una pianta di ruta sul freddo
petto.
55 Immerso in questi pensieri, accompagnò il cadavere fino alla tomba, come se
fosse stato un suo caro, assistette mentre colui che credeva il signor
Kannitverstan veniva calato giù nella sua ultima dimora, e la predica in
olandese, della quale non capì neanche una parola, lo commosse più di tante in
tedesco alle quali non aveva mai prestato attenzione. Infine, con il cuore più
60 leggero, andò via insieme agli altri, entrò in una locanda dove capivano la sua
lingua e mangiò con appetito un pezzo di formaggio Limburger e, quando stava
per rattristarsi di nuovo al pensiero di quante persone ricche ci fossero al
mondo mentre lui era così povero, gli tornò in mente il signor Kannitverstan di
Amsterdam, la sua grande casa, la sua nave ricca e la sua fossa stretta.

(Tratto e adattato da: Johann Peter Hebel, Kannitverstan, in “Era una notte buia e tempestosa”, Einaudi Ragazzi, 2002)
1 Tuttlingen è una città che si trova nel sud della Germania.


 
A1 . Dove si svolge la storia che hai letto ? (Individua tutte le risposte corrette)

(A) Amsterdam .
(B) Olanda.
(C) Paesi Bassi.
(D) Roma.
(E) Germania.



A2 . Come si comporta il ragazzo appena arriva in città ?

(A) È intimorito dal gran movimento che vede intorno a sé.
(B) Non sa dove andare e cerca qualcuno a cui chiedere informazioni.
(C) Si guarda intorno e resta ammirato da quello che vede.
(D) Vuole conoscere alcune cose ma non sa dove cercarle.



A3 . “…non ne aveva viste in tutto il suo viaggio” (riga 5). Che cosa non aveva visto il ragazzo ?

(A) Città ricche di commerci come quella in cui l’aveva portato il suo viaggio.
(B) Case grandi e belle come quella che aveva attirato la sua attenzionei.
(C) Navi ondeggianti come quelle che aveva ammirato nel porto.
(D) Persone indaffarate come quelle della città in cui era arrivato.



A4 . “– Buon amico, – gli disse, – mi saprebbe dire come si chiama il proprietario di questa splendida casa…?” (righe 10-11).
Nel rivolgere questa domanda al passante, il ragazzo non tiene conto di una cosa che è importante per quello che succede dopo. Di che cosa si tratta ?"

(A) Il passante poteva non conoscere la lingua che lui parlava.
(B) Il passante poteva non voler parlare con uno sconosciuto.
(C) Il passante poteva avere un impegno urgente da sbrigare.
(D) Il passante poteva avere voglia di fargli uno scherzo.



A5 . A riga 13 c’è la parola “interlocutore”. Chi è l’interlocutore di cui si parla ?

(A) Il passante.
(B) Il giovane apprendista.
(C) Kannitverstan.
(D) L’amico.



A6 .Era una parola olandese, che tradotta in italiano vuol dire: «Non capisco»” (riga 15). Perché l’autore inserisce questa informazione nel testo?

(A) Perché vuole mostrare al lettore di conoscere le lingue.
(B) Perché vuole fornire al lettore una spiegazione indispensabile.
(C) Per aumentare la curiosità e l’attesa del lettore.
(D) Per avvertire il lettore che l’olandese è una lingua difficile.



A7 . E il ragazzo pensò: “Ha, ha! Guarda un po’ chi salta fuori di nuovo” (riga 30).
A chi sta pensando il ragazzo ?

(A) Al passante che aveva incontrato appena arrivato in città.
(B) A una delle navi arrivate al porto.
(C) Alla persona a cui aveva assegnato quel nome.
(D) Al tipo con una cassa sulle spalle.



A8 . Il protagonista ritiene che le ricche merci che vengono scaricate dalle navi appartengano al proprietario del palazzo che aveva visto entrando in città.
Che cosa glielo fa pensare e perchè ?
(Individua tutti i perchè corretti)

(A) Perchè anche la seconda volta che domanda il nome gli viene detta la stessa parola (oppure la parola Kannitverstan).
(B) Perchè si sente dire lo stesso nome (e secondo lui era il proprietario).
(C) Perchè la persona risponde Kannitverstan.
(D) Perchè pensa che Kannitverstan sia un uomo ricco.
(E) Perchè Kannitverstan aveva una bella casa e molte merci.



A9 . “ …domandò a un tipo che aveva una cassa sulle spalle, come si chiamava il fortunato al quale il mare portava tutte quelle merci” (righe 27-29).
Perché il giovane ritiene che il proprietario delle casse scaricate dalla barca sia fortunato ?

(A) Perché quelle casse sono arrivate in regalo al proprietario senza che se le aspettasse.
(B) Perché tutta quella merce è un vero spettacolo e attira molta gente.
(C) Perché così tanta merce abbondante e preziosa lui non ce l’avrà mai.
(D) Perché quelle casse vengono scaricate senza che il proprietario faccia nessuna fatica.



A10 . Quali delle seguenti informazioni del testo aiutano a capire che cosa significa l’espressione “corteo funebre”?

Scrivi aiuta o non aiuta per ogni riga. (minuscolo)
aiuta a capire / non aiuta a capire
a) Quattro cavalli bardati di nero tiravano una bara.
a capire
b) Seguiva un folto gruppo di amici e conoscenti del defunto, due a due.
a capire
c) In lontananza si udiva il suono di una campana.
a capire
d) Il ragazzo fu preso dalla malinconia.
a capire


A11 . Nel testo, da riga 35 a riga 44, il funerale viene descritto in tutta la sua tristezza, ma qualcosa è fuori luogo. Che cosa? (Individua tutte le risposte corrette)

(A) ..... (l’ultimo del seguito, il quale) stava calcolando tra sé quanto avrebbe potuto guadagnare con il suo cotone (se avesse rialzato il prezzo di dieci fiorini per ogni mezzo quintale).
(B) Il signore stava pensando ai guadagni (e non gli importava del defunto).
(C) Il signore non è addolorato come gli altri.
(D) Il signore è addolorato come gli altri.
(E) Il signore non stava pensando ai guadagni (e non gli importava del defunto).



A12 . Perché il ragazzo “si scusa sentitamente” (riga 45) quando tira per il cappotto l’ultimo del seguito ?

(A) Perché ha capito di aver interrotto il calcolo di quella persona e di averla fatta sbagliare.
(B) Perché crede che quella persona sia triste e non vuole disturbare il suo dolore.
(C) Perché ha visto che quella persona è seria e pensa che sia un tipo che si arrabbia.
(D) Perché si sente intimidito da quella persona e ha paura di ricevere una risposta poco gentile.



A13 .Infine, con il cuore più leggero, andò via insieme agli altri” (righe 59-60).
Perché il giovane sente il cuore più leggero ?

(A) Perché ha avuto l’informazione che cercava.
(B) Perché finalmente può andare in un’osteria a mangiare.
(C) Perché non è più solo e può visitare la città insieme agli altri.
(D) Perché non è più tormentato dall’invidia verso chi è ricco.



A14 . Leggi la frase iniziale del testo riportata nel riquadro .
Qual è l’errore che il protagonista ha fatto? (Individua tutte le risposte corrette)

(A) Credere che Kannitverstan fosse il nome di una presona oppure del proprietario.
(B) Non pensare che i passanti non lo capivano quando faceva le sue domande.
(C) Non pensare che lui non capiva le risposte / la lingua dei passanti.
(D) Il ragazzo non ha pensato / non ha capito.
(E) Il ragazzo ha usato il tedesco invece dell'olandese.



A15 . Leggi la frase iniziale del testo riportata nel riquadro .
Quale parola è più adatta a far capire il tipo di errore che ha fatto il protagonista ?

(A) Equivoco.
(B) Colpa.
(C) Disattenzione.
(D) Imprudenza.



A16 . Leggi la frase iniziale del testo riportata nel riquadro .
Quale verità arriva a conoscere il giovane apprendista ?

(A) Le città sono piene di case lussuose, navi cariche di merci e uomini indaffarati.
(B) La vita di chi è ricco finisce come quella di chi è povero.
(C) Quando arrivi in un paese straniero, riesci a comunicare anche se non conosci la lingua.
(D) Ci sono persone più fortunate di altre.



A17 . Leggi la frase iniziale del testo riportata nel riquadro .
L’autore avrebbe potuto inserire la frase riportata nel riquadro a sinistra in un altro punto del testo. Quale ?

(A) Dopo la parte in cui il giovane vede il palazzo.
(B) Dopo la parte in cui il giovane incontra il passante.
(C) Dopo la parte in cui il giovane arriva al porto.
(D) Dopo la parte in cui il giovane partecipa al funerale.



A18 . La fine del racconto lascia qualcosa di non detto. Che cosa devi aggiungere per capire quello che l’autore intende dire ?

Parte finale del racconto:

“e, quando stava per rattristarsi di nuovo al pensiero di quante persone ricche ci fossero al mondo mentre lui era così povero, gli tornò in mente il signor Kannitverstan di Amsterdam...

(A) ...e allora si consolò perché aveva capito che lui e il signor Kannitverstan alla fine non erano poi così diversi.”.
(B) ...e allora pensò che aveva ragione ad essere invidioso del signor Kannitverstan.”.
(C) ...e allora decise che avrebbe cercato qualcun altro da ammirare per non pensare più al signor Kannitverstan.”.
(D) ...e allora ricominciò a piangere perché il signor Kannitverstan non c’era più.”.



A19 . Come definiresti questa storia ?

(A) È la storia di un viaggio in una città interessante e movimentata.
(B) È la storia di una parola strana.
(C) È la storia di un fraintendimento che aiuta a vederci chiaro.
(D) È la storia di un’amicizia mancata.



Prima parte - testo B

(Tratto e adattato da: Piccola biblioteca di scienza diretta da Elena Ioli, Perché?, Bari, Edizioni Dedalo, 2006)

B1 . Il titolo del primo paragrafo è una domanda: “Perché dormiamo?”.
L’autore introduce la risposta a questa domanda con altre domande. Per quale motivo ?


(A) Per vedere che cosa il lettore conosce già sull’argomento.
(B) Per fare capire al lettore che si tratta di un testo di carattere scientifico.
(C) Per invitare il lettore ad affrontare l’argomento ponendosi problemi.
(D) Per mostrare al lettore che ci sono domande a cui la scienza non sa rispondere.



B2 .È il nostro cervello che ci obbliga a farlo” (riga 1). Che cosa ci obbliga a fare il nostro cervello ?

(A) Ci obbliga a dormire.
(B) Ci obbliga a non dormire.
(C) Ci obbliga a mangiare.
(D) Ci obbliga a digiunare.



B3 . Il primo paragrafo, alla domanda “Perché dormiamo?”, risponde che il sonno serve “a riposarsi” e a “eliminare lo stress”, ma anche a soddisfare altre due esigenze.
Individua tutte le risposte corrette .


(A) Alcuni organi nel sonno si attivano (per es. : ormone della crescita) OPPURE crescere.
(B) Le informazioni ricevute da sveglio si consolidano nel sonno OPPURE ricordare qualcosa di letto/studiato prima di andare a dormire OPPURE imparare.
(C) Gli organi nel sonno non si attivano.
(D) Non ricordi qualcosa di letto/studiato prima di andare a dormire.
(E) Non impari niente se studi prima di andare a dormire.



B4 . Perché il primo paragrafo si conclude con la frase “... quanto sono ricche di impegni le nostre notti!” (riga 14)? Perché prima si dice che

(A) durante il sonno succedono molte cose nel corpo e nella mente.
(B) durante la notte continuiamo a pensare agli impegni della giornata.
(C) durante il sonno ci agitiamo quando i sogni sono paurosi.
(D) durante la notte ci vengono più idee che durante il giorno.



B5 . Un bambino si pone delle domande sull’orologio biologico. Per ciascuna delle domande riportate sotto indica se può trovare la risposta nel secondo paragrafo .

Scrivi si o non si per ogni riga. (minuscolo)
nel paragrafo si / non si trova la risposta
a) L'orologio biologico funziona per tutti allo stesso modo?
nel paragrafo trova la risposta
b) L'orologio biologico degli animali è uguale a quello dell'uomo?
nel paragrafo trova la risposta
c) L'orologio biologico si sviluppa, cresce e invecchia con l'uomo?
nel paragrafo trova la risposta
d) In quale parte del cervello si trova l'orologio biologico?
nel paragrafo trova la risposta
e) Quanto tempo impiega l'orologio biologico per compiere un giro completo?
nel paragrafo trova la risposta


B6 . Tenendo conto di quello che hai letto nel secondo paragrafo, puoi dire che

(A) tutti i ragazzi hanno bisogno di andare a dormire alla stessa ora.
(B) alcuni ragazzi hanno bisogno di dormire in una stanza buia.
(C) tutti i ragazzi hanno bisogno di dormire lo stesso numero di ore.
(D) alcuni ragazzi hanno bisogno di andare a dormire prima di altri.



B7 . Il terzo paragrafo dice che il letargo serve allo scoiattolo del deserto per

(A) sopravvivere al caldo torrido.
(B) riprendere le forze esaurite nella ricerca di cibo.
(C) trovare riparo dalla luce abbagliante.
(D) nascondersi dai predatori del deserto.



B8 . Nel terzo paragrafo si dice che quando lo scoiattolo del deserto va in letargo “vive al rallentatore” (riga 38).
Individua tutte le risposte corrette utili a spiegare questa espressione .

(A) La temperatura del corpo si abbassa e il ritmo del cuore e del respiro rallentano.
(B) La temperatura del corpo si abbassa e il ritmo del cuore rallenta.
(C) La temperatura del corpo si abbassa e il ritmo del respiro rallenta.
(D) La temperatura del corpo si abbassa e il ritmo del respiro non rallenta .
(E) La temperatura del corpo si abbassa e il ritmo del cuore non rallenta..



B9 . Nel terzo paragrafo si dice che “lo scoiattolo condivide questa abitudine con altri animali” (riga 46). Questo fa capire che

(A) lo scoiattolo e altri animali imparano molte abitudini gli uni dagli altri.
(B) lo scoiattolo trova un modo per comunicare ad altri animali che va in letargo.
(C) lo scoiattolo ha bisogno di vivere insieme ad altri animali.
(D) lo scoiattolo e altri animali vanno in letargo nella stessa stagione.



B10 . Nel quarto paragrafo l’espressione “rimanere in apnea” (riga 54) significa

(A) rimanere immobile.
(B) rimanere in stato di allerta.
(C) rimanere senza respirare.
(D) rimanere addormentato.



B11 . Nel quarto paragrafo si dice che il cervello dei delfini dorme una metà per volta.
Perché i delfini dormono così ?

(A) Perché sono mammiferi che vivono nell’acqua.
(B) Perché cacciano rimanendo in apnea.
(C) Perché hanno bisogno di muoversi in continuazione.
(D) Perché hanno un cervello molto semplice.



B12 . Che ruolo hanno i grandi punti esclamativi a destra delle righe alla fine di ciascun paragrafo ?

(A) Attirare l’attenzione su quelle informazioni.
(B) Indicare che quelle sono le informazioni più importanti.
(C) Avvertire che si tratta di informazioni per esperti.
(D) Far capire che non è necessario leggere quelle informazioni.



B13 . Rispetto al testo le immagini servono

(A) ad aggiungere informazioni sul sonno che nel testo non sono presenti.
(B) a spiegare le informazioni che il testo fornisce.
(C) a illustrare qualcosa in relazione con quanto si dice nel testo.
(D) a distrarre il lettore dal testo.



B14 . Immagina che i quattro paragrafi che hai letto siano le pagine di un fascicolo.
"Il sonno per gli uomini e per gli animali" potrebbe essere un titolo adattato per la copertina di questo fascicolo ?

(A) Sì.
(B) No.


Parte seconda - Grammatica

C1 . Inserisci negli spazi vuoti la punteggiatura adatta .
Il bambino chiede al papà “È vero che le carote fanno bene alla vista
Il papà risponde “Certo (oppure .) Hai mai visto un coniglio con gli occhiali
Il bambino molto divertito dalle parole del papà scoppia a ridere


C2 . Ognuno dei seguenti gruppi di aggettivi è formato da sinonimi.
In quale gruppo c’è un intruso ?

(A) povero – misero – bisognoso – scoraggiato.
(B) tenue – fioco – flebile – debole.
(C) malvagio – crudele – perfido – cattivo.
(D) cocciuto – caparbio – ostinato – testardo.



C3 . Indica la frase scritta in modo corretto .

(A) A malinquore ho interrotto l’esercizio di scienze.
(B) A malincuore ho interrotto l’esercizio di scienze.
(C) A malincuore ho interrotto l’esercizzio di scienze.
(D) A malincuore ho interrotto l’esercizio di scenze.



C4 . Nel seguente periodo, quanti sono i verbi?
Agnese dormiva ancora, quando il gatto balzò sul letto, le andò vicino e, leccandole la mano che aveva posato sul cuscino, la svegliò” .

(A) Quattro.
(B) Cinque.
(C) Sei.
(D) Sette.



C5 . Indica se ciascuna delle seguenti parole è un verbo, è un nome oppure può essere sia verbo che nome .


Scrivi verbo , nome o sia verbo che nome per ogni riga. (minuscolo)
PAROLE
a) DICENDO
b) RICAMO
c) VINCEREMO
d) ACCADUTO
e) DISTRIBUZIONE
f) FATTO


C6 . Le seguenti parole sono in ordine alfabetico, ma due sono al posto sbagliato.
Quali sono? Trascrivile sotto in ordine alfabetico .

abaco – abito – albergo – arcobaleno – ascensore – albero – atomo – azione – azzurro – atlante

PAROLE
1.
2.


C7 . In quale delle seguenti frasi “fragole” ha funzione di soggetto ?

(A) Maria ha raccolto le fragole nel bosco.
(B) Nel bosco sono nate le fragole.
(C) Abbiamo mangiato le fragole con la panna.
(D) Mi piace la marmellata di fragole.



C8 . Indica il nome alterato in ognuna di queste serie di nomi .

Lampone-Burrone-Termosifone-Scatolone
Tavolino-Scontrino-Postino-Bagnino
Oggetto-Affetto-Cancelletto-Dialetto
Caramella-Gonnella-Ciambella-Bretella


C9 . Indica i tempi dei verbi nella frase che segue.
La storia racconta che Pinocchio vide la fata Turchina alla finestra: lo guardava severa per tutte le bugie che aveva detto”.

(A) Passato remoto, imperfetto, trapassato remoto, presente.
(B) Presente, imperfetto, passato remoto, trapassato remoto.
(C) Presente, passato remoto, imperfetto, trapassato prossimo.
(D) Presente, passato remoto, imperfetto, trapassato prossimo.



C10 . Completa la frase in modo appropriato utilizzando un pronome relativo .

“Ho incontrato Luca, (oppure con il quale) sono andata al parco”.