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L’INVENZIONE
DELLA BUSSOLA |
Sul finire
del Duecento si è prodotta una autentica svolta nella storia dell’umanità.
Se il nostro Novecento è stato il tempo dell’informazione e il
Settecento ha visto l’inizio
della rivoluzione industriale, il secolo XIII va considerato a
pieno titolo l’esordio
della rivoluzione commerciale.
(riga 5) A partire dal 1280, si ebbe un improvviso e fenomenale
sviluppo dei commerci
unito a un’altrettanto improvvisa e crescente prosperità di contrade
marinare come
la Repubblica di Venezia, i paesi della penisola iberica e l’Inghilterra,
una prosperità
resa possibile da una nuova invenzione: la bussola magnetica.
La bussola è lo strumento
che per primo ha permesso ai viaggiatori di mare, di terra e,
molto più tardi,
(riga 10) di aria, di determinare la propria direzione in modo
rapido e preciso, in qualsiasi
momento del giorno e della notte e indipendentemente dalle condizioni
atmosferiche
- consentendo il trasporto rapido e affidabile delle merci per
mare e aprendo la
via a una nuova epoca di esplorazioni. Dopo la bussola, il mondo
non è più stato lo
stesso.
(riga 15) Si può sostenere che la bussola sia stata la più importante
invenzione dopo la
ruota. A eccezione delle antiche bilance, la bussola è stata anche
il primo strumento
meccanico di misura inventato, così come il primo strumento con
un ago indicatore
che consentisse a una persona di visualizzare una misura, in questo
caso la direzione.
(riga 20) È facile rendersi conto dell’importanza della bussola.
Oggi, a più di un millennio
dall’invenzione della bussola con il solo ago, e a settecento
anni dalla comparsa di
uno strumento dotato di quadrante con i punti cardinali, ogni
nave ne è fornita, perlomeno
come congegno di riserva qualora la strumentazione elettronica
dovesse
guastarsi.
(riga 25) Ma la bussola magnetica non è solamente una meravigliosa
innovazione scientifica
e tecnologica: nel corso dei secoli è anche divenuta una metafora
poetica, ed è
stata a lungo uno strumento prezioso per le indagini e le divinazioni
mistiche. Sin
dalla nascita della civiltà, gli esseri umani hanno subito il
fascino dei fenomeni legati
al magnetismo naturale. Per molto tempo si è pensato che la magnetite,
con la sua
(riga 30) capacità di influenzare a distanza gli oggetti metallici,
possedesse misteriose proprietà
soprannaturali. Secoli prima che fosse conosciuta in Occidente,
gli indovini
cinesi utilizzavano la bussola per prendere delle decisioni e
predire il futuro. Anche
sul continente europeo, specie nel bacino del Mediterraneo, numerosi
culti degli
Antichi si affidavano ai dispositivi magnetici per orientarsi
nel mondo dell’occulto.
(riga 35) Le origini della bussola sono avvolte nel mistero. O
meglio, la storia della bussola
è costituita da una serie di misteri, perlopiù non svelati in
modo del tutto soddisfacente.
Il racconto dell’invenzione della bussola magnetica attraversa
tutta l’evoluzione
della civiltà umana nei secoli, e si dirama nel mondo intero,
dalla Cina al
Mediterraneo, alla Scandinavia, all’Arabia, all’Africa, al Nuovo
Mondo.
(riga 40) La bussola funziona perché la Terra è un gigantesco
magnete. Un magnete è un
oggetto che induce un particolare campo di forza, detto appunto
campo magnetico;
più precisamente, il campo magnetico è una regione che circonda
il magnete, all’interno
della quale tra due punti chiamati polo nord e polo sud del magnete
corrono
invisibili linee di forza. Il campo magnetico è indotto dal movimento
degli elettroni,
(riga 45) come nel caso che si abbia differenza di potenziale
e quindi un flusso di corrente
elettrica. I magneti naturali come la magnetite derivano il loro
magnetismo dal modo
peculiare in cui gli elettroni si muovono al loro interno. Il
campo magnetico esercita
un’azione traente sul ferro e su altri elementi analoghi, e attrae
o respinge altri
magneti, a seconda del loro orientamento. Poli con orientamento
uguale si respingono;
(riga 50) poli opposti si attraggono. Un magnete libero di orientarsi,
posto all’interno di un
campo magnetico, si allinea secondo l’orientamento di quel campo.
Il nucleo terrestre, costituito da materiali a base di ferro fuso,
ruota vorticosamente
su se stesso come una sfera. Le correnti generate dalla rotazione
di questa
massa di ferro fuso a migliaia di chilometri sotto la superficie,
per un effetto dinamo
(riga 55) trasformano la Terra in un enorme magnete, con il suo
campo magnetico, un Polo
Nord e un Polo Sud.
L’ago della bussola è un piccolo magnete sospeso nell’aria o sull’acqua
in modo
che possa ruotare liberamente e auto-orientarsi. Questo magnete
reagisce al campo
terrestre e si allinea di conseguenza.
(riga 60) Il Polo magnetico del nostro Globo non è sempre stato
a nord, e neppure il Polo
Sud è sempre stato a sud. La polarità terrestre cambia a intervalli
di alcune centinaia
di migliaia di anni, spostando a sud il Polo Nord magnetico, e
viceversa il Polo
Sud. Gli scienziati hanno inferito l’esistenza di questo misterioso
fenomeno studiando
sedimenti geologici di elementi che si allineano secondo il campo
magnetico terrestre
(riga 65) e datando il momento in cui tali elementi sono rimasti
intrappolati. Non sappiamo
che cosa provochi l’inversione di polarità del Globo terrestre,
e neppure quando
avverrà la prossima. In ogni caso, se trecentomila anni fa vi
foste affidati a una
barca, prima dell’ultima inversione di polarità, l’ago della vostra
bussola avrebbe
puntato verso sud!
(riga 70) La bussola è uno strumento affidabile, va tuttavia tenuto
conto che il Polo Nord
magnetico non coincide perfettamente con il Polo Nord geografico.
È una discrepanza
che varia da luogo a luogo e nel tempo. Con l’aiuto di apposite
tabelle e mappe,
comunque, il navigatore può compensare l’errore. La bussola potrebbe
essere ingannata
anche da oggetti metallici presenti a bordo dell’imbarcazione.
Per neutralizzarne
(riga 75) l’influenza si colloca lo strumento in un luogo appropriato,
spesso tra due grandi
sfere metalliche. Una volta adottati pochi e semplici accorgimenti,
la bussola magnetica
è un ausilio sicuro per la navigazione. |
(Adattato
da AMIR D. ACZEL, L’enigma della bussola. L’invenzione che ha
cambiato il mondo, trad. A. Antonini, Raffaello Cortina Editore,
Milano, 2005) |
Perchè
l'invenzione della bussola stata determinante per l'evoluzione della
civiltà umana ?
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