Italiano [50]
A1

Sportase
Integratore energetico salino

L’ATTIVITÀ FISICO-SPORTIVA
Praticare una regolare attività sportiva migliora lo stato di benessere e di salute del nostro
organismo. Ma chi pratica sport notoriamente suda molto e con il sudore elimina sia molta
acqua, che deve essere reintrodotta rapidamente, sia diversi sali minerali, che devono essere
(riga 5) reintegrati.

LA FATICA
Durante l’attività fisica si verifica un notevole incremento della produzione di calore, con
aumento progressivo della temperatura corporea. Una temperatura troppo elevata, oltre a
costringere lo sportivo a interrompere lo sforzo, è pericolosa per la salute.
(riga 10) La perdita di acqua con il sudore è accompagnata da quella di sali minerali che altera la
capacità delle cellule di trasmettere lo stimolo nervoso. È quindi possibile che perdite
importanti di sali minerali facciano diminuire la capacità di prestazione dello sportivo e,
insieme con la perdita di zuccheri e di liquidi, possano determinare un quadro di fatica acuta.
In conclusione, quando lo sforzo è intenso e prolungato, la reintegrazione con acqua, sali
(riga 15) minerali ed elementi energetici zuccherini rappresenta un metodo per ritardare
l’insorgenza della fatica e per evitare danni all’organismo.

L’IMPORTANZA DEGLI ZUCCHERI
Durante lo svolgimento di attività fisica il muscolo trae energia dalle riserve di zuccheri, che
costituiscono una fonte di energia rapidamente disponibile, che però viene altrettanto
(riga 20) rapidamente consumata.
SPORTASE contiene maltodestrine e fruttosio, due carboidrati (tipi di zuccheri) a rapido
assorbimento, che reintegrano le riserve muscolari di glicogeno, un materiale che il nostro
organismo produce come riserva energetica.

L’IMPORTANZA DEI SALI MINERALI
(riga 25) Con il sudore si perdono soprattutto sodio, potassio, magnesio e cloro, importanti nella
regolazione dell’equilibrio organico. In particolare, durante la pratica di attività sportiva si
verifica una perdita di potassio dai muscoli che può determinare la comparsa di crampi e
debolezza muscolare.
SPORTASE contiene sia potassio sia magnesio e perciò la sua assunzione in corso di attività
(riga 30) fisica permetterà di ridurre l’affaticamento muscolare, consentendo un recupero
funzionale più rapido.
Modalità d’uso, indicazioni e posologia di SPORTASE
MODALITÀ D’USO: sciogliere una bustina in 500 ml di acqua (bottiglia o borraccia da mezzo
litro) e mescolare/agitare bene. Si otterrà una bevanda energetico-salina di pronta
(riga 35) utilizzazione ideale nei casi d’intensa attività fisica sia agonistica che amatoriale.
INDICAZIONI: Sportase reintegra i sali minerali persi con la sudorazione e, grazie al potassio e
al magnesio, esplica un’efficace azione sulla contrazione muscolare. Inoltre fornisce energia
derivante dalla presenza di carboidrati, quali fruttosio e maltodestrine.
POSOLOGIA: Sportase deve essere assunto durante o immediatamente dopo l’attività fisica. Si
(riga 40) consiglia di non superare 3 bustine al giorno.

Lo Sportase è un integratore perché

A restituisce all’organismo sostanze che ha perduto .
B fornisce tutta l’acqua di cui il corpo ha bisogno .
C completa un’alimentazione poco equilibrata .
D aumenta le forze per l’attività sportiva .
A2

In base al testo, indica se le seguenti affermazioni sono vere o false .

A La sudorazione causa il consumo di zuccheri .
Vero Falso
B I crampi sono causati dalla perdita di sali .
Vero Falso
C Lo sforzo muscolare brucia zuccheri .
Vero Falso
D Lo Sportase è un prodotto sconsigliato a chi pratica uno sport in modo amatoriale .
Vero Falso

A3

Qual è il momento migliore per assumere Sportase ?

A Durante o immediatamente dopo l'attività fisica .
B Tre ore prima dell'attività fisica .
C Nove ore dopo l'attività fisica .

A4

Qual è la funzione fondamentale di Sportase ?

A Fornire all’organismo energia e sali minerali .
B Eliminare la sete e i crampi muscolari .
C Diminuire la sudorazione e la perdita di cloro .
D Controllare la temperatura corporea e il livello di potassio .

A5

Qual è la dose massima di Sportase che può essere assunta giornalmente ?

A 3 bustine .
B 8 bustine .
C 2 bustine .

B1

La giornata
Il vecchio Andurro, che non conosceva la propria età, si svegliò nella notte alta, come
sempre gli accadeva. Malgrado fosse già sveglio, non poteva però alzarsi fino alla mattina,
quando sua nipote Elena veniva per aiutarlo. Da solo, era incapace di alzarsi.
Le ore di immobilità e di silenzio, fino all’alba, scorrevano per lui senza fastidio né dolore,
(riga 5) facili come acqua. Dalla sua camera stretta e quasi sotterranea lui non vedeva di fuori; pure
avvertiva il pullulare delle stelle nell’arco celeste e il loro trascolorarsi finché pensava: «Ci
siamo». E, si può dire, nello stesso istante, per le fessure trapelava la prima luce, simile nel
colore ad un viso pallido e ancora sbattuto dai sogni.
Il vecchio Andurro pensò: «Fra poco verrà mia nipote Elena mentre prima veniva mia
(riga 10) moglie Maria. Era una vecchia ancora così vispa, sempre a chiacchierare e arruffarsi come
una gallina, quando già io non potevo fare due passi in fila. Le dicevo: “Con chi borbotterai,
Gallinella, quand’io sarò sotterrato?” Invece, guarda, lei è morta, e io son qua».
Egli rise un poco e scosse la testa. In quel punto arrivò, alta, a piedi nudi, la nipote Elena.
Chinando su lui gli occhi neri, che le raggiavano nella fronte come due astri, seria ed esperta
(riga 15) lo vestì e lo aiutò a sedersi sul gradino della soglia. Non dimenticò di lasciargli la scodella della
zuppa che doveva bastargli per tutto il giorno: una pappa di pane molle e d’erbe tritate,
quanto esiste di meglio per un vecchio buono solo a biascicare. E senza rumore, movendo
con nobilissima grazia il fianco, la nipote Elena se ne andò.
Seduto sullo scalino della soglia, il vecchio sapeva che il sole si era levato ma, nascosto
(riga 20) dalla montagna, non si vedeva. Dai fianchi della montagna ne trapelava l’ardore, finché
apparvero i raggi e il vecchio pensò per la millesima volta: «Pare lo Spirito Santo dietro la
nuvola». Questo pensiero lo tenne occupato parecchio tempo; alla fine, libera, di sulla
montagna si versò la meravigliosa corrente d’oro, e i vetturini uscirono per addobbare i loro
cavalli e partirono fra gli schiocchi delle fruste. A tutti, Andurro gridava: – Buon viaggio! – ma
(riga 25) essendo la sua voce impastata e roca, simile ad un brontolio di tuono, essi non lo capivano.
Alle dieci cominciava il passaggio dei signori che scendevano al mare: – Accomodatevi,
signorini, – supplicava il vecchio, – salite sulla mia terrazza, che c’è il bel panorama –.
Credendo che il suo scopo fosse il guadagno, i più rifiutavano. Invece Andurro non voleva
compenso, anzi offriva alle signore i garofani della sua terrazza. Non potendo lui stesso salire
(riga 30) fin lassù, da dove appariva fino il vulcano e le isole, voleva che almeno qualcun altro godesse
al suo posto. – Bello! – gridavano tutti dall’alto. E il vecchio rideva contento per l’onore.
A mezzogiorno, biascicò metà della zuppa, lasciando il resto per la cena. Per alcune ore
nessuno passò, fuori dei marmocchi seminudi che si rotolavano nella polvere e di qualche
asino portato alla cavezza da una bambina. Buona parte di questo tempo, il vecchio la
(riga 35) trascorse con la testa chinata sulle ginocchia o appoggiata allo stipite. Udendo le campane
pensò alla canzone: «Din don, campanon, fra Simon». Anche simile canzone ebbe il potere di
occupare la sua mente per lunghe ore; al modo di un suono che nasce da un punto, e
attraverso una rupe, e un’altra, e un’altra, si ripercuote per amplissimo spazio.
A intervalli, la nipote Elena appariva per offrirgli i suoi servigi. Salutandola con gesto
(riga 40) indulgente egli le gridò: – Ce l’hai il damo?
Il sole scese dalla parte del mare, ma il vecchio solo vagamente ne distingueva l’ardente
cerchio. Prima che l’umidità vespertina potesse penetrargli nelle ossa, venne la solerte nipote
Elena, alta e a piedi nudi; e chinando su di lui gli occhi neri, che le facevano ombra nella
fronte come due rose di velluto, lo spogliò e lo mise a letto. Poi, fattogli sul viso il segno della
(riga 45) croce, andò via.
Dalla sua camera stretta e quasi sotterranea, di nuovo il vecchio non vedeva di fuori; ma
avvertiva la prima animazione delle stelle nel crepuscolo del cielo, e il loro accendersi in un
punto fisso. «A quest’ora, – pensò, – mia moglie Maria quand’era viva recitava il rosario, e cip
cip, cip cip, non la finiva più. Se Dio vuole, quella sua canzonetta sarà servita anche per me.
(riga 50) Così non dovrò preoccuparmi troppo dell’anima mia. Già».
Grazie a questo pensiero che gli girava nella mente, la sera camminò facile e benigna sulla
veglia del vecchio. Battevano le ore della notte, e la luna, sottile quasi quanto un filo, via via
procedeva con quel suono. Quand’essa fu molto alta e quasi al declino, il vecchio Andurro si
addormentò.

(Tratto e adattato da: Elsa Morante, Lo scialle andaluso, Torino, Einaudi, 2007)

Il testo che hai letto si intitola “La giornata” e non “Una giornata” perché narra

A come Andurro trascorre il giorno in un momento particolare .
B il modo abituale in cui Andurro trascorre il giorno .
C quello che è successo ad Andurro in una giornata importante .
D il modo in cui Andurro vede cambiare il cielo nel corso della giornata .

B2

Nella frase “Malgrado fosse già sveglio” (riga 2) , con quale congiunzione si può sostituire“malgrado” senza cambiare il resto della frase né il suo significato ?

A Anche se .
B Poichè .
C Come se .
D Sebbene .

B3

A quale momento della giornata si fa riferimento nel brano che segue ?
Dalla sua camera stretta e quasi sotterranea lui non vedeva di fuori ; pure avvertiva il pullulare delle stelle nell’arco celeste e il loro trascolorarsi finché pensava : «Ci siamo»” (righe 5 - 7) .

A Alla mattina .
B All'alba .
C Alla notte .
D Al tramonto del sole .

B4

Perché Andurro “rise un poco e scosse la testa” (riga 13) ?

A È contento di esser vivo mentre la moglie è morta .
B Si ricorda che la moglie sembrava una gallinella .
C Immagina di parlare ancora con la moglie .
D Si sorprende che la moglie sia morta prima di lui .

B5

Indica il significato che nel testo assume il verbo “biascicare” (riga 17 e 32) .

A Parlare in modo incomprensibile .
B Cercare di masticare senza denti .
C Borbottare fra sé e sé .
D Mangiare senza appetito .

B6

Nel testo compare una bella descrizione del fenomeno dell’eco .

Individua i numeri delle righe in cui tale descrizione si trova

A 37 - 38 .
B 36 - 37 .
C 38 - 39 .
D 40 - 41 .

B7

Nel racconto vi sono due personaggi importanti per Andurro : la nipote Elena e la moglie Maria . Per ogni caratteristica indica a quale personaggio e a quale categoria appartiene .

a) Aggraziata nei movimenti → .

b) Chiacchierona →
.

c) Con gli occhi neri →
.

d) Disordinata nei movimenti →
.

e) Seria →
.

f) Vispa →
.

B8

Alla fine del testo si legge “la sera camminò facile e benigna sulla veglia del vecchio” (righe 51-52) . Che cosa significa questa frase ?

A La sera divenne bruscamente notte fonda, così da favorire il sonno del vecchio .
B Il vecchio stentò ad addormentarsi mentre le ore della sera scorrevano lentamente .
C Il vecchio si addormentò quando , alla fine della sera , la sua mente fu libera da ogni pensiero .
D Le ore della sera, in attesa del sonno , passarono lievi e piacevoli per il vecchio .

B9

In questo testo la narrazione è condotta prevalentemente con verbi al passato remoto .
Quando viene usato il tempo imperfetto esso indica azioni

A che durano per breve tempo .
B che si ripetono ogni giorno .
C che sono avvenute una volta sola .
D che si sono ormai concluse .

B10a_d

Quali sono gli atteggiamenti e i sentimenti di Andurro verso la propria vita ? Per ogni riga scegli la parola che li esprime meglio .

a) Verso ciò che la vita gli offre nella sua vecchiaia , il protagonista ha un atteggiamento → Atteggiamento / sentimento : .

b) I ricordi del passato lo → Atteggiamento / sentimento :
.

c) La presenza della nipote Elena lo fa sentire → Atteggiamento / sentimento :
.

d) Alla realtà che lo circonda , Andurro rivolge uno sguardo → Atteggiamento / sentimento :
.

B11

Nel descrivere la giornata di Andurro l’autrice vuole soprattutto mettere in evidenza il contrasto tra

A le dure condizioni di vita del protagonista e la sua capacità di godere di ogni piccola cosa .
B l’agiatezza della vita dei signori e la povertà di quella di Andurro .
C la giovinezza della nipote Elena e la vecchiaia di Andurro .
D il lento trascorrere delle ore della notte e l’animazione del villaggio durante le ore del giorno .

D1

OKkio alla SALUTE
Molte malattie sono attribuibili a comportamenti e stili di vita che si instaurano sin dalla
giovane eta, tra cui una scorretta alimentazione, poca attivita fisica e un eccesso di peso.
OKkio alla SALUTE e una ricerca promossa dall'Istituto Superiore di Sanita, che ha l'obiettivo
di raccogliere informazioni sull'alimentazione e l'attivita fisica dei bambini della scuola
(riga 5) primaria, in modo da poter contribuire alle iniziative di prevenzione dell'obesita.

La prima raccolta dati, condotta nel 2008, indica che in Italia circa il 36% dei bambini di 8-9
anni sono in condizione di sovrappeso o obesita. Esistono notevoli differenze da Regione a
Regione: le percentuali di bambini con peso eccessivo sono piu alte nel Sud.

L'indagine evidenzia anche una grande diffusione di abitudini alimentari che, specie se
(riga 10) concomitanti, non favoriscono una crescita armonica e predispongono all'aumento di peso:
l'11% dei bambini non fa colazione e il 28% la fa in maniera non adeguata; l'83% fa una
merenda a scuola qualitativamente non corretta; il 23% dei genitori dichiara che i propri figli
non consumano quotidianamente frutta e verdura e il 41% dei bambini fa uso giornaliero di
bevande zuccherate. Per quanto riguarda l'attivita fisica, i dati raccolti nel corso di questa
(riga 15) prima rilevazione hanno evidenziato che i bambini in Italia fanno poca attivita fisica: un
bambino su 4 non ha svolto attivita fisica il giorno precedente l'indagine e solo uno su 10 ha
un livello di attivita fisica di un'ora al giorno, come raccomandato per la sua eta. Molti, invece,
sono i bambini che eccedono ampiamente nell'uso della TV e dei videogiochi.

OKkio alla SALUTE” è

A il nome di un istituto di sondaggi .
B il nome di un centro di cura dell’obesità .
C il nome di un dipartimento dell’Istituto Superiore di Sanità .
D il nome di una indagine .

D2

La parola “OKkio” è stata formata unendo scherzosamente due parole . Quali ?

A OK .
B Occhio .
C Naso .
D Bocca .

D3

Nella Fig. 1 è usata l’espressione “Eccesso ponderale” .
Trova nel testo un’altra parola o espressione che ha lo stesso significato
.

A Eccesso di peso .
B Oppure → Peso eccessivo .
C Oppure → Sovrappeso .
D Oppure → Obesità .

D4

A che cosa servono i dati statistici presentati dall’autore ?

A A dimostrare che molte malattie sono dovute alle cattive abitudini di vita e all’eccesso di peso dei giovani .
B A lanciare un allarme sulle alte percentuali di bambini italiani con eccesso di peso e con cattive abitudini di vita .
C A far vedere come si distribuiscono le percentuali di bambini con eccesso di peso nelle diverse Regioni d’Italia .
D A far capire che l’attività fisica è essenziale per la salute dei bambini di 8-9 anni .

D5

La carta tematica della Fig. 1 mostra che rispetto al sovrappeso e all’obesità .

A le situazioni più gravi sono al Nord .
B le situazioni più gravi sono al Centro .
C le situazioni più gravi sono al Sud .
D le differenze tra le diverse aree del Paese sono poco rilevanti .

D6a_b

Tenendo conto della sua posizione geografica , una delle Regioni ha risultati poco prevedibili , in quanto simili a quelli dell’estremo Nord . Quale Regione , e perché ?

a) La regione è : .

b) Data la posizione , ci aspetterebbe una percentuale più
di sovrappeso e obesità .

D7

Se in una Regione si riscontrasse una percentuale esattamente del 33% di bambini in sovrappeso , in quale delle quattro categorie questa Regione si verrebbe a trovare ?

A ≤ 25% .
B > 25% – < 33% .
C ≥ 33% – < 40% .
D ≥ 40% .

D8

L’abitudine di guardare la TV in camera è stata riscontrata in

A circa un bambino su due .
B circa un terzo dei bambini .
C circa un bambino su quattro .
D circa un bambino su dieci .

D9

L’autore spiega che certe abitudini alimentari “specie se concomitanti , […] predispongono all’aumento di peso” (righe 9-10) . Nel testo che cosa vuol dire “specie se concomitanti”?

A Soprattutto quando abitano insieme diversi bambini che hanno cattive abitudini alimentari .
B In special modo quando un bambino è obeso e ha cattive abitudini alimentari .
C In particolare quando un bambino ha contemporaneamente più di una cattiva abitudine alimentare .
D Principalmente quando un bambino in sovrappeso ha una crescita non armoniosa .

D10a_e

Fra le diverse abitudini di vita elencate , alcune sono nominate solo nel testo , altre solo nella Fig. 2 , altre ancora in ambedue . Quali ?

a) Nessuna attività fisica il giorno prima della raccolta dati . → .

b) Scarso consumo di frutta e verdura .
.

c) Troppe bibite zuccherate . →
.

d) Colazione non adeguata . →
.

e) TV in camera . →
.

E1


Contribuire allo sviluppo sostenibile: due suggerimenti di sofiaf98
Lo sviluppo sostenibile è una forma di sviluppo della società che non compromette la
possibilità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni. Perché un processo sia
sostenibile deve utilizzare le risorse ad un ritmo tale che esse possano rigenerarsi
naturalmente. È necessario adottare un comportamento etico basato su attività che
(riga 5) rientrino nell’ottica della sostenibilità, in modo da raggiungere un equilibrio tra le esigenze
dell’uomo e quelle della natura. In questo anche la scuola può fare qualcosa.

Ho analizzato comportamenti ad alto impatto ambientale nella mia scuola e ne ho
individuati due: eccessivo consumo di acqua e cattivo uso del riscaldamento.

Primo problema: nei bagni scolastici si spreca molta acqua. Per ottimizzare il risparmio
(riga 10) idrico, propongo l’installazione di riduttori di flusso. Il riduttore per rubinetto, che viene
inserito al posto del normale “frangigetto”, è un meccanismo piccolo ma estremamente
raffinato: un sistema di riduzione di flusso in vari livelli che frammenta l’acqua in minuscole
particelle e la miscela con aria. Il volume del getto si mantiene corposo e confortevole, in
questo modo si consuma circa la metà dell’acqua, pur garantendo il mantenimento della
(riga 15) stessa pressione di uscita. Con un intervento molto semplice ed economico è possibile
risparmiare fino al 50% dell’acqua calda e fredda!

Secondo problema: cattivo uso del riscaldamento. I termosifoni funzionano in maniera non
razionale. In particolare, quando la temperatura si alza, i radiatori continuano a funzionare. È
opportuno avere un controllo diretto sui termosifoni che permetta di regolarli a seconda dei
(riga 20) casi, per evitare sprechi. L’utilizzo di valvole termostatiche su tutti i radiatori consente di
regolare automaticamente l’afflusso di acqua calda in base alla temperatura scelta ed
impostata su una apposita manopola graduata. Se la temperatura ambientale supera quella
impostata, la valvola strozza l’afflusso di acqua calda, dirottandola verso altri radiatori e
impedendo così il verificarsi di sovratemperature fastidiose. Questo accorgimento consente
(riga 25) un risparmio energetico fino al 20% ed un risparmio economico consistente se si pensa che
1°C di sovratemperatura implica una maggior spesa di riscaldamento di circa il 6-7%.

(Tratto e adattato da: http://scuola.repubblica.it/contributo/due-suggerimenti-semplici/4298/?id_contrib=17, 22-03-2011) .

Quali sono le risorse naturali che rischiano di essere sprecate a causa dei due “comportamenti ad alto impatto ambientale” denunciati nel testo ?

A Acqua e (fonti di) energia .
B Oppure Acqua e gas .
C Oppure Acqua e petrolio / combustibile fossile / idrocarburo / i / gasolio .

E2

A che cosa serve il primo capoverso ?

A A riassumere brevemente l’intero testo .
B A presentare un’idea centrale della quale i capoversi seguenti discutono il pro e il contro .
C A spiegare i problemi dell’ambiente .
D A introdurre il ragionamento generale che giustifica il contenuto dei capoversi successivi .

E3a_d

Quali delle idee seguenti fanno parte in modo essenziale della nozione di “sostenibilità” ?

a) Eliminazione completa dello sfruttamento delle risorse naturali . → .

b) Uso intelligente delle risorse rinnovabili , in modo tale che esse possano rigenerarsi naturalmente →
.

c) Equilibrio tra le esigenze dell’uomo e quelle della natura . →
.

d) Comportamenti di consumo eccessivo dell’acqua e del riscaldamento . →
.

E4

Adottando tutti e due i suggerimenti dati nel testo , quanto si potrebbe risparmiare ?

A 50% dell’acqua e 20% dell’energia per il riscaldamento .
B 6-7% delle spese di riscaldamento e 1% di acqua calda .
C 1% di sovratemperatura e 20% dell’acqua calda e fredda .
D 20% delle spese di riscaldamento e 50% della pressione dell’acqua .

E5

Chi è o che cos’è “sofiaf98” ?

A Un sito Internet che parla di problemi ambientali .
B Il titolo di un giornale pubblicato su Internet dagli studenti di un istituto scolastico .
C Una studentessa che ha mandato un contributo al sito Internet di un giornale .
D La dirigente di un istituto scolastico preoccupata dallo spreco di acqua e di riscaldamento .

F1

Grammatica

In quale delle seguenti frasi la parola “fiume” è usata in senso figurato (o metaforico) ?

A Il fiume scorreva liscio come olio .
B Il battello scivolava silenzioso sul placido fiume .
C Fu sommerso da un fiume di parole .
D Le campagne furono inghiottite dal fiume in piena .

F2

Nella frase “Lo metta pure a posto Lei il libro !” il soggetto è

A Lo .
B posto .
C libro .
D Lei .

F3

Leggi attentamente la voce che segue , tratta da un noto dizionario di italiano .

Utilizzando le informazioni del dizionario date sopra , indica se le seguenti affermazioni sono vere o false .

Dopodomani

A è una parola invariabile .
Vero Falso
B è una parola piana, cioè ha l’accento sulla penultima sillaba .
Vero Falso
C è una parola formata dal suffisso dopo più domani .
Vero Falso
D ha sei sillabe .
Vero Falso
E può essere usata solo come avverbio .
Vero Falso
F in certi casi si può scrivere anche dopo domani
Vero Falso

F4

In quale delle frasi che seguono “oltre” svolge la funzione grammaticale di preposizione ?

A Siamo andati troppo oltre : dobbiamo tornare indietro .
B Oltre alla felpa , mettiti anche il giubbotto .
C Oltre che essere bella , è anche simpatica .
D È tardi : non posso aspettare oltre .

F5

Riscrivi nella colonna 2 in ordine decrescente (dal più grande al più piccolo) gli elementi di organizzazione del testo elencati in disordine nella colonna 1 . Il primo e l’ultimo sono già scritti .

virgola → .

a capo →
.

punto e virgola →
.

divisione in capitoli →
.

F6

Nel seguente periodo (frase complessa) sono state separate le proposizioni .

Era molto tempo \ che non lo vedevo \ e avevo paura \ di non riconoscere il ragazzo \ che era stato il mio migliore amico” .


Associa ad ogni casella numerata le proposizioni nello schema, tenendo conto dei rapporti di coordinazione e di subordinazione (una casella è già stata riempita) .

Era molto tempo → n. casella : .

e avevo paura → n. casella :
.

di non riconoscere il ragazzo → n. casella :
.

che era stato il mio migliore amico → n. casella :
.

F7a_d

Riscrivi le espressioni che seguono, sostituendo l’apostrofo con la parte mancante (es . dell’ombrello : riscrivi dello ombrello) .

a) sta' fermo ! → .

b) un po' →
.

c) nel '68 →
.

d) 'sto tizio →
.

F8a_c

Nelle frasi che seguono il pronome “ci” sostituisce espressioni o nomi usati prima . Per ogni frase , scrivi la parola (o le parole) a cui si riferisce il pronome “ci” .

Osserva bene l’esempio .
Es. “Antonio e Giulia sono in casa ?” “Sì , ci sono
"ci" sostituisce : in casa .

a) “Vai dal parrucchiere ?” “Sì , ci vado adesso”. → "ci" sostituisce : .

b) “Prendi dei pomodori maturi ! Ci posso fare una bella insalata . → "ci" sostituisce :
maturi .

c) “Domani parto : quando ci penso non mi pare vero” . → "ci" sostituisce :
oppure alla partenza di domani .

F9

Tutti siamo delusi della campagna acquisti della mia squadra ; ne voglio parlare con l’allenatore” .
In questa frase il pronome “ne” sostituisce

A della mia squadra .
B della mia delusione .
C dell'allenatore della mia squadra .
D della campagna acquisti della mia squadra .

F10a_c

Metti in relazione i segni di interpunzione contenuti nelle frasi della prima colonna con la funzione svolta , indicata nella seconda colonna .
Fai attenzione : nella seconda colonna c’è una casella in più .

a) Veramente… non so… non sono proprio sicuro → .

b) Tu hai tutto il diritto – anzi il dovere – di arrabbiarti →
.

c) C’è chi dice che l’Europa è diventata una sorta di “laboratorio” violento e conflittuale →
.



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