Italiano [41]
A1

 

La conchiglia
Avevo lanciato l’idea perché dovevo dare a Semba una notizia che di certo non gli
avrebbe fatto piacere, e avevo bisogno di un luogo particolare, di un paesaggio che
mi facilitasse in qualche modo le cose.
Era maggio e, dal momento che ero in pratica disoccupato, avevo proposto a mio
(riga 5) fratello di lanciarci in una di quelle che chiamavano “le nostre esplorazioni”, come ai
bei tempi, approfittando di un giorno in cui nemmeno al porto c’era lavoro. Di buon
mattino eravamo partiti da Avenue Malick-Sy a bordo di una vecchia corriera diretta
alla Petite Côte, una regione a sud di Dakar dove non eravamo mai stati. Dicevano
che fosse molto bella.
(riga 10) Scendemmo a Joal e cominciammo a camminare fra le sue vecchie case e le palme
di cocco, poi per un terreno inaridito su cui crescevano imponenti baobab.
Lungo la riva del mare si elevavano strani cumuli bianchi, grandi come palazzi.
«È sabbia?» chiese Semba.
«Andiamo a vedere.»
(riga 15) Non era sabbia, erano montagne di conchiglie ammassate, secolo dopo secolo, dal-
la gente che era vissuta là. Sembrava che recassero ancora le impronte degli uomini
delle età passate, come se su quelle superfici levigate, fra quelle scaglie dure e lisce
fosse scivolata tutta la storia del nostro popolo. Provai malinconia a quel pensiero e
all’idea del motivo per cui mi trovato lì, ma mi sforzai di vincerla.
(riga 20) «Non staremo qui tutto il giorno a contare conchiglie, no?» dissi. «Forza, noleggiamo
una piroga e raggiungiamo l’isola di Fadiouth, qui davanti.»
Attraversammo il breve tratto di mare e raggiungemmo Fadiouth, un’isoletta che
poggiava su cumuli sommersi di conchiglie. Facemmo una lunga nuotata, pregammo
rivolti verso est, poi rimanemmo sdraiati in cima a una duna sabbiosa a mangiare
(riga 25) le patate dolci che avevamo portato da casa e a guardare i pescatori sulla riva, che
sistemavano le reti nelle piroghe.
A un tratto Semba vide qualcosa che brillava a poca distanza sulla sabbia e corse
a raccoglierla. Era una grossa conchiglia rosa pallido dalla forma tormentata, che si
accostò all’orecchio. Poi me la tese.
(riga 30) «Prendila, è tua. Portala con te dove andrai, ne avrai bisogno. E se ti senti solo ascoltala.
Fa’ conto di sentirci dentro tutte le voci dell’Africa.»
Rimasi immobile, colpito da quelle parole, e non ebbi neanche la forza di prendere
la conchiglia che lui mi porgeva.
«Ma come fai a sapere.»
(riga 35) «L’ho sognato. Non era questo che volevi dirmi oggi?»
Di colpo mi passò tutto l’imbarazzo e gli parlai liberamente, come sempre. «Cerca
di capirmi, Semba. A Dakar siamo in troppi, non c’è lavoro per tutti. Non si trovano
nemmeno più occupazioni saltuarie. Non ho niente da perdere, così voglio provare
anch’io ad andare in Europa. Guarda in quanti l’hanno fatto: Albouri, Yaro, Abdou…
(riga 40) Ogni tanto alle loro famiglie arrivano delle belle somme e…»
«Lamine non è più tornato.»
«Lascia stare Lamine. Gli altri se la cavano. In Europa c’è lavoro, c’è ricchezza, la gente
vive bene. E poi non rimarrò via a lungo. Se riesco ad arrivare in Francia, tanto meglio.
Non ci sarebbero problemi con la lingua. Però è difficile, non lasciano entrare quasi più
(riga 45) nessuno. Altrimenti in Italia, come hanno fatto Yaro e Ousmane. Chiederò a Coumba
da dove le spedisce i soldi Yaro e cercherò di raggiungerlo. Lui o qualcun altro.»
Semba rimase qualche minuto in silenzio, poi disse: «Quando ti sei sposato, ho capito
subito che sarebbe finita così. È sempre la stessa storia che si ripete, proprio come
è successo ad Albouri, a Yaro, ad Abdou…»
(riga 50) «Sei in collera con me?»
«No, a cosa servirebbe? Capisco che non si può fare in modo diverso. Tutti quelli che
partono ci sono costretti: costretti dalla miseria oggi, come erano costretti ieri dalle
armi dei bianchi. L’ho studiato a scuola, sai, come noi africani venivamo caricati in
catene sulle navi dei francesi, dei portoghesi, degli inglesi, e venduti come schiavi in
(riga 55) America. Il nostro destino è sempre di essere schiavi.»
Cercai di scherzare. «Adesso non esagerare. Nessuno mi obbliga con la forza. Se ho
deciso di partire è anche per un’altra ragione. Sai, Maïrame…»
Semba si girò a guardarmi e sorrise, scoprendo i denti bianchissimi. «Vuoi dire che…
aspetta un bambino?» Gli occhi gli brillavano sul volto nero.
(riga 60) Anche a me si accesero gli occhi, di felicità e di orgoglio. «Pare proprio di sì.»
Semba mi buttò le braccia al collo con una esclamazione di gioia. Cademmo all’indietro
e finimmo per rotolare giù per la duna, coprendoci di sabbia e ridendo. Non
mi aspettavo una simile reazione ed ero contento che per il momento l’ultima notizia
avesse messo in ombra l’annuncio della mia prossima partenza. Quando ci passò
(riga 65) l’euforia, risalimmo la duna e tornammo a sederci, e lui mi chiese:
«E come puoi partire, sapendo che fra qualche mese nascerà tuo figlio?».
Per questa domanda avevo al risposta pronta. «È anche per lui che parto» dissi.
«Quello che manca, qui, non è solo il lavoro. È la prospettiva di un futuro.»
Semba annuì. «Parti pure, allora. Dio è grande, ti proteggerà. Per me non ti preoccupare,
(riga 70) non sono più un bambino. Non ti angosciare neppure per nostra madre, per
nostra sorella e per Maïrame. Penserò io a loro. Solo, ti prego… cerca di tornare per
quando nascerà il bambino. Almeno qualche giorno.»
«Te lo prometto.»
Il sole stava scendendo verso l’oceano in una foschia dorata e rimanemmo in silenzio
(riga 75) ad ammirare quel tramonto, che aveva qualcosa di magico, di solenne.
Era ora di rimettere in acqua la piroga, tornare a Joal e saltare sulla corriera per Dakar.
Ci alzammo, raccogliemmo le nostre poche cose, e quando infine presi la conchi-
glia che lui mi offriva, lo abbracciai e lo ringraziai, assicurandogli che l’avrei portata
sempre con me.
(riga 80) Ma due settimane più tardi, al momento della partenza, mi mancò il coraggio di
metterla nel sacco da viaggio. Era troppo preziosa e volevo che rimanesse lì, sulla
sedia vicino al letto, ad aspettarmi.
..rid. da P.A. Micheletti - S. Moussa Ba, La promessa di Hamadi, De Agostini

Le prime righe del brano :

A Sottintendono una preoccupazione del protagonista .
B Descrivono un’esplorazione .
C Raccontano un viaggio in corriera .
D Descrivono un luogo .

A2

Il protagonista propone al fratello questo viaggio perché :

A Non avendo lavoro, non sa che fare .
B Ama conoscere posti nuovi .
C Cerca un paesaggio speciale che possa facilitare in qualche modo la comunicazione tra loro .
D Vuole vedere i baobab .

A3

I baobab sono :

A Animali di grosse dimensioni .
B Arbusti .
C Alberi tropicali di enormi dimensioni .
D Costruzioni .

A4

Col termine piroga alla riga 21 si intende :

A Le reti dei pescatori .
B Una barca di medie dimensioni .
C Un’imbarcazione scavata in un tronco .
D Una conchiglia .

A5

In quale continente è ambientata la storia ?

A Europa .
B Africa .
C Asia .
D Oceania .

A6

Nell’isola di Fadiouth Semba vede brillare una conchiglia . Che cosa fa ?

A La raccoglie e la nasconde .
B La raccoglie e se la tiene .
C La raccoglie e la lascia lì .
D La raccoglie e la regala al fratello .

A7

Il protagonista non fa in tempo a dare a Semba la notizia che lo preoccupava perché :

A Ha deciso che non è importante .
B Semba la intuisce prima che il fratello parli .
C Semba non vuole sentirsela dire .
D Qualcuno l’ha già informato .

A8

Secondo il protagonista in Europa c’è :

A Benessere .
B Problema con la lingua .
C Disoccupazione .
D Povertà .

A9

Il protagonista è costretto ad emigrare (2 risposte possibili) :

A Per trovare un lavoro migliore .
B Perché non ha lavoro .
C Per creare un futuro al figlio che nascerà .
D Perché il destino lo vuole .

A10

Al penultimo capoverso il protagonista dice al fratello : "Te lo prometto" .
Che cosa promette a Semba ?

A Che tornerà presto .
B Che non partirà .
C Che tornerà qualche giorno per la nascita del figlio .
D Che tornerà dopo aver trovato lavoro .

A11

Il protagonista quanto tempo dopo questa esplorazione parte ?

A Dopo pochi giorni .
B Dopo due settimane .
C Dopo un mese .
D Il giorno dopo .

A12

Al momento della partenza il protagonista non porta con sé la conchiglia perché ?

A Teme di perderla o di romperla .
B Ha un certo valore e teme che gliela possano rubare .
C Voleva ritrovarla a casa al suo rientro .
D Perché lo ritiene inutile .

A13_a

Alla riga 12, nella frase "Lungo la riva del mare si elevano strani cumuli bianchi , grandi come palazzi" , scrivi la figura retorica e indica qual è tra le seguenti .

Risposta : .

A13_b

A Antonomasia .
B Similitudine .
C Personificazione .
D Metafora .

A14

Alla riga 29, nell’espressione "poi me la tese" scrivi a che cosa si riferisce il pronome la .

Risposta : .

A15

Il brano che hai appena letto , presenta le caratteristiche di :

A Un testo argomentativo .
B Un testo descrittivo .
C Un testo narrativo / descrittivo .
D Un testo regolativo .

B1

Conoscenze grammaticale
Quale dei seguenti nomi è diviso in sillabe in modo errato ?

A Na–tu–ra .
B La–mpe–ggia–re .
C La–va–tri–ce .
D U–mi–do .

B2

Una delle seguenti frasi contiene un verbo fraseologico . Scrivilo .
Io sono partita per Trieste .
Non ho potuto chiamarti .
Sto per venire a casa tua, aspettami .
Devi telefonarmi subito .

Risposta : .

B3

In quale delle seguenti frasi vi è un articolo partitivo ?

A Gli zoccoli della zia hanno il tacco alto .
B Il pane del forno è profumatissimo .
C Ho comprato dei limoni per fare il limoncello .
D Nel giardino del mio vicino c’è un grosso cane da caccia .

B4

Nella frase "In soffitta ho trovato un giornale più vecchio di me" l’aggettivo evidenziato è di grado comparativo .
Quali sono i due termini di paragone ?

Primo termine : .

Secondo termine :
.

B5

Quale dei seguenti verbi è impersonale?

A Parlano .
B Soffia il vento .
C Si dice .
D Dicono .

B6

Nella frase "il nostro amico è stato chiamato tuttologo" , il termine tuttologo svolge la funzione sintattica di :

A Nome del predicato .
B Complemento predicativo del soggetto .
C Complemento predicativo dell’oggetto .
D Apposizione .

B7

Tra le seguenti congiunzioni , due sono subordinative . Individuale.

A Dunque .
B per .
C perciò .
D ma .
E che .
F ovvero .

B8

Nel periodo : "L’insegnante ha fatto a Marco una domanda sulla lezione del giorno , ma Marco non ha saputo rispondere" : la proposizione evidenziata è una coordinata alla principale :

A Copulativa .
B Avversativa .
C Conclusiva .
D Correlativa .

B9

Collega in un unico periodo queste due proposizioni in modo che una diventi principale e l’altra relativa .
• Anche Gigi ha seguito la partita.
• Gigi non è tifoso.

A Anche Gigi , che non è tifoso , ha seguito la partita .
B Anche Gigi , che è tifoso , ha seguito la partita .
C Anche Gigi , che è tifoso , non ha seguito la partita .
D Anche Gigi , che non è tifoso , non ha seguito la partita .



Al termine del quiz premi il pulsante 'VERIFICA' qui' a fianco